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Pero, Pirus comunis , rosacce
Sono piante molto simili, direi affini, quindi la coltivazione non differisce molto. Ambedue crescono bene sia nei climi freschi
che in quelli caldi. Nel mio orto, che non è molto esteso, ho due albicocchi e un pesco nano, (su susino selvatico) sono stati i miei primi innesti ...
Terreno e clima: è noto che peschi ed albicocchi richiedono terreno sabbioso misto a ghiaia, io li coltivo sul tufo tenero sminuzzato col piccone assieme ad abbondante terricciato ricco di humus ... Sono piante che amano estati calde ed inverni piuttosto freschi quindi mi è sembrato opportuno collocare le piante nella zona Nord, soprattutto per concedere loro qualche settimana di riposo in più ed evitare le fioriture precoci in periodo a rischio di probabili ultime gelate. La messa a dimora delle giovani piante, credo, almeno io faccio così, dovrebbe avvenire proprio al termine del periodo delle gelate per preservare i primi germogli ...
Cure colturali: Sia nel pesco che nell'albicocco, il fiore e, quindi, il frutto si sviluppa soltanto su legno dell'anno precedente: okio al momento della potatura! Cmq tutto comincia al momento della messa a dimora delle giovani piantine. Poto a circa 50cm dal livello del terreno. All'inizio dell'estate taglio tutti i rami a 3 cm dal tronco. Nuovi rami germogliano vicino agli speroni di quelli vecchi.
Li elimino tutti, ad eccezione di tre che formeranno la struttura-impalcatura dell'albero, e li lascio crescere liberamente. Le potature successive,
ad estate terminata, mirano a mantenere questa forma iniziale tagliando i germogli rivolti all'interno e cimando gli altri. Si avvantaggia di una buona
quantità di azoto, all'inizio della primavera, che consente all'albero di crescere robusto e di fruttificare con vigore in estate, ma di cessare il suo sviluppo all'inizio dell'inverno, quando il legno, pieno di linfa, potrebbe subire danni importanti. Si avvantaggia del diradamento dei frutti. Io li dirado, sin da quando sono grandi come noci, a circa 15-20 cm., ottenendo frutti dolci e profumati.
Malattie: Mentre l'albicocco è più resistente, il pesco soffre di bolla, una malattia fungina che si manifesta con l'ncurvatura e il raggrinzimento delle foglie. Io uso la poltiglia bordolese a metà dell'inverno e di nuovo un mese dopo. Altra irrorazione in autunno, subito dopo la caduta delle foglie. Seccume delle foglie: è una malattia batterica che causa macchie brune sulle foglie e può diventare grave causandone la totale caduta. Si può curare concimando abbondantemente.
Raccolta-Conservazione:
Raccolgo i frutti quando sono ben maturi, cioè quando si rivelano leggermente morbidi alla pressione. Possono essere conservati, oltre che in locali freschi, essicati o in marmellate.
Se avrai pazienza tra qualche mese aprirò una nuova rubrica sulla conservazione dei prodotti del mio orto dalla quale, spero, potrai trarre spunti interessanti.
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